Il progresso scientifico, se votato al bene e alla vita, è davvero una Buona Notizia.
Abbiamo parlato spesso dei passi da gigante compiuti dalla chirurgia prenatale e perinatale: ricorderete la manina della speranza (nella foto). Noi poi abbiamo dedicato al tema anche due numeri della nostra Rivista (qui e qui).
Recentemente, i medici in Texas hanno compiuto un altro intervento strepitoso.
A 16 settimane di gravidanza alla bimba di Margaret Boemer era stato diagnosticato un teratoma sacro-coccigeo: ovviamente ai genitori è stato consigliato l’aborto.
Essi, invece, hanno voluto fare del tutto per salvare la loro bambina e hanno trovato chi avrebbe potuto aiutarli.
Il dottor Darrell Cass, co-direttore del Texas Children Fetal Center e professore associato di chirurgia, pediatria e ostetricia e ginecologia al Baylor College Medicine, alla 23 esima settimana ha inciso l’utero di Margaret, ha estratto la bambina, ha rimosso il tumore, e ricollocato la piccola in grembo.
Lynlee Hope è nata il 6 giugno, alla 36esima settimana, secondo la CNN. Sia lei che sua madre sono a casa e stanno bene.
Queste nuove sorprendenti procedure chirurgiche fetali hanno senso, solo per chi crede che sia meritevole di protezione la vita dei bambini non nati. Noi lo crediamo con tutto il cuore.
Arrivederci a domani con un’altra Buona Notizia!
Redazione
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