Johanna Morton era incinta di 12 settimane di gravidanza quando dall’ecografia non ha appreso certo una buona notizia.
Il cuore della sua bambina era gravemente malfunzionante. Non avrebbe potuto sopravvivere: unica prospettiva era l’aborto.
Ogni nuovo esame confermava il precedente, la buona notizia non arrivava mai: quel cuoricino batteva sempre più piano e secondo i medici non poteva andare oltre le 18-20 settimane di gestazione.
Difetti cardiaci congeniti colpiscono quasi 1 bambino su 100, secondo l’Istituto Heart & Vascular John Hopkins. Ogni volta l’aborto è caldamente consigliato. Ma in questo caso la Morton ha deciso di dare alla sua bambina una possibilità di vivere.
A 37 settimane, così, è nata Clara, che è stata immediatamente operata a cuore aperto, al Children Hospital di Boston.
Nonostante l’ossigeno, i tubi, e tutte le difficoltà, non solo Clara è tornata a casa, ma sta recuperando in modo strabiliante. È una bambina felice e la mamma lo è ancora più di lei: «Non riesco a spiegare le emozioni provate, come quando l’ho vista sorridere la prima volta che ha visto la neve!... Pura gioia, per tutti noi».
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: LifeNews
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