La Buona Notizia di oggi, è l’esito positivo di una storia triste di violenza. Una di quelle storie che siamo abituate a vedere nei telefilm polizieschi, ma che purtroppo in questo caso è reale.
Dopo un secondo matrimonio – durante il quale aveva perso un bambino – con un uomo che si era rivelato violento, Monica, americana di origine Cilena, continuava a subire la persecuzione del suo ex: appostamenti sotto casa, insulti in mezzo alla strada... leggete i particolari agghiaccianti su LifeSiteNews.
Una notte è riuscito a introdursi in casa, dove Monica viveva con una delle sue due figlie, nate dal precedente matrimonio.
L’uomo le ha drogate (la cosa è stata provata dalle indagini della polizia), ha abusato della ex, e lei è rimasta incinta.
“Mi sentivo sporca e disperata. Ho cercato aiuto, e il primo consiglio ricevuto è stato l’aborto: avrei guardato quel bambino, frutto della violenza, e il trauma sarebbe rimasto sempre vivo”.
Monica si è convinta che fosse la cosa più giusta. Ne ha parlato con la figlia maggiore, ma lei le disse: “Mamma, perché vuoi uccidere quel piccolino? Quel bambino è una vittima come te! Non ha chiesto mica di venire al mondo. Hai già dimenticato quanto hai sofferto in occasione dell’aborto spontaneo che hai avuto?”
E così Monica ha lasciato nascere Mailen, che significa “donna forte”. Dopo 4 anni dà la sua testimonianza come blogger, sul sito Save The One: “Donne, sappiate che la mia bambina è una benedizione – la mia Benedizione! Chiederò perdono fino all’ultimo giorno della mia vita per aver pensato per un momento di abortirla.”
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: LifeSiteNews
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
#STOPuteroinaffitto: firma e fai firmare qui la petizione
contro l’inerzia delle autorità di fronte alla mercificazione delle donne e dei bambini