Melissa Gormley è una donna e una mamma coraggiosa: non ha ceduto all’aborto neppure di fronte al cancro, e questa è veramente una Buona Notizia.
Questi i fatti: all’inizio del 2017 la trentunenne Melissa ha scoperto di essere in dolce attesa. La gravidanza non era prevista, ma lei e il suo fidanzato non hanno pensato neppure per un attimo all’aborto: naturalmente lo shock iniziale c’è stato, ma la coppia è riuscita in breve a trasformare la paura in euforia per questa nuova vita.
Tutto pareva procedere bene, se non fosse che alla quattordicesima settimana di gravidanza Melissa ha avuto dei sanguinamenti. Fatti i dovuti accertamenti, la coppia ha subito un secondo shock: Melissa aveva un tumore al collo dell’utero. Anche in questo caso l’opzione “aborto” – seppure, in un certo senso, caldeggiata in quanto consentita dalla legge – non è stata presa in considerazione: «L’idea non era nemmeno sul tavolo», ha affermato la donna.
I medici proposero a Melissa di fare tre cicli di chemio, più un eventuale quarto e, se fosse stato necessario, un intervento chirurgico: un trattamento pressoché impossibile durante la gravidanza, ma il tumore della donna era al primo stadio.
Olivia Madeline Good (o Liv Good, come l’ha chiamata suo padre) è nata il 24 luglio, a 33 settimane di gestazione. Subito dopo Melissa è stata operata e mamma e figlia si sono incontrate per la prima volta il 26 luglio, giorno di Sant’Anna (patrona delle donne incinte).
Auguriamo con sincerità e affetto a Melissa di poter guarire completamente e di poter godere della vita di sua figlia, che ha amato di un amore disinteressato fin dall’inizio: quella figlia che forse le ha salvato la vita (chissà quando si sarebbe accorta di avere un tumore, se non fosse rimasta incinta...) e alla quale lei ha dato la vita due volte, generandola e salvandola dall’aborto.
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte, anche per la foto in evidenza: Live Action
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