La Buona Notizia di oggi ci porta nel mondo della disabilità che, però, non fa rima con “triste” e “sfortunato”, come spesso ci verrebbe spontaneo credere.
Vivere con una persona disabile, specie se bambino, è certamente difficile... ma quale vita non è difficile? L’importante è saper cogliere l’essenziale e puntare sul bello che ogni persona porta nel mondo con la sua presenza; se poi a questo si aggiunge anche un aiuto da parte dello Stato o di associazioni varie, ancora meglio, ovviamente.
E proprio di una bella iniziativa di aiuto per bambini sordociechi vorremmo parlare in questa Buona Notizia, presentando il nuovo progetto della Lega del Filo d’Oro.
L’Associazione si occupa di persone che «non vedono. Non sentono. Hanno problemi cognitivi, ritardi motori». Bambini diversamente abili, con patologie spesso plurime e che necessitano di interventi di riabilitazione, logopedia, fisioterapia... ma soprattutto che hanno bisogno – con le loro famiglie – di essere riconosciuti nella loro dignità di persone, dal momento che purtroppo spesso nel mondo civile questo non avviene.
In Italia le persone sordocieche sono circa 189.000 e 10.000 i bambini e ragazzi con disabilità sensoriale legate alla vista o all’udito.
La Lega del Filo d’Oro ha dunque lanciato la campagna ‘Adotta un mondo di sì‘, che ha per protagonista il piccolo Francesco: nato alla 24esima settimana, ha otto anni ed è affetto da parziale cecità, sordità e altre gravi disabilità motorie ed intellettive. Grazie all’attività della Lega può trovare un supporto e un sostegno personalizzato nella crescita.
E, come per lui, lo stesso avviene per tanti altri bambini.
In un mondo votato all’eugenetica, vedere realtà che si impegnano in favore della dignità umana è veramente una rara Buona Notizia.
A domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Segnalate alla nostra Redazione (qui i contatti) la vostra Buona Notizia! Può essere un articolo ripreso dal web o una vostra testimonianza... la condivideremo con tutti i Lettori!
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI