L’attrice Giulia Michelini, nota ai più per il ruolo interpretato in Squadra antimafia, ha rilasciato una forte dichiarazione in favore della vita, raccontando la sua storia di ragazza madre. Una testimonianza controcorrente, che di certo è una Buona Notizia!
Questi i fatti. Napoletana d’origine, a diciannove anni Giulia Michelini si trovava a Roma e aveva una relazione con un uomo di otto anni più grande di lei. Tutto sembrava andare bene, vedeva il successo a portata di mano e aveva in mano la sua vita come ogni ragazza appena maggiorenne desidererebbe che fosse, in quell’impeto adolescenziale che molto ha di fantasioso e poco di reale.
Un giorno, però, Giulia scopre che una nuova vita ha preso corpo dentro di lei. La sua famiglia le spinge verso l’aborto e lei stessa sa che la relazione con il padre del bambino non è destinata a durare. Anche le altre persone attorno a lei le dicono che «un figlio a questa età ti rovina la vita».
L’attrice fissa quindi l’appuntamento per andare ad abortire: «All’appuntamento – afferma l’attrice a Vanity Fair – sono andata da sola. È stata chiamata una ragazza, poi un’altra. Non so neanch’io cosa mi ha portato ad alzarmi; so solo che a un certo punto sono andata via».
Uscita da quel luogo di morte, Giulia si ritrova sola: la sua famiglia, infatti, per i primi sei mesi di gravidanza taglia ogni rapporto con lei e – come si diceva – il rapporto con il padre del bambino non era quello destinato a durare una vita.
Eppure, da giovane ragazza piena di aspirazioni, lei era certa di aver preso la decisione giusta.
Afferma ancora: «Sentivo che questa decisione dava una definizione ai miei contorni, mi consentiva di vedermi, di esserci. In quel momento forse avevo bisogno di sentirmi viva. A quell’eta non desideravo un figlio, volevo indipendenza, sentirmi libera di andare come un treno, ma questo bambino, dandomi un peso specifico, credo che mi abbia salvato la vita. Ha allontanato la mia parte autolesionista, senza di lui è probabile che mi sarei persa».
La vita del piccolo che si era annidato nel suo grembo, a sua insaputa, ha quindi generato altra vita: non sarebbe stato così se la Michelin avesse ceduto alla morte. E ora, a trentadue anni, la (ancora giovane) attrice non solo non ha perso nulla in termini di carriera, ma ha anche un figlio pre-adolescente e due genitori che si sono rivelati degli ottimi nonni.
A lunedì, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte: Cristiani Today
Fonte foto: Ultime Notizie Flash
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