Dopo la sospensione natalizia, riprendiamo oggi la rubrica de La Buona Notizia con una storia che insegna che basta dare una chance alla vita, e una piccola possibilità è sufficiente perché la vita vinca...
Parliamo di Yvonne Exell che l’anno scorso non sapeva se avrebbe mai avuto la possibilità di festeggiare il Natale con suo figlio.
A Ruben Exell era stata diagnosticata una condizione polmonare incompatibile con la vita mentre era ancora nel grembo materno.
Ma la madre, a Hull, in Inghilterra, invece di abortire come consigliavano i medici, ha deciso di dare una piccola possibilità di vita al bambino.
A Ruben era stata diagnosticata una malformazione adenomatoide cistica congenita, una specie di tumore al polmone che stava causando l’abbattimento del polmone stesso e del cuore.
Poiché la donna ha rifiutato di abortire, l’hanno sottoposta a una cura con degli steroidi e tre settimane prima della scadenza, i medici hanno indotto il parto. Il bambino è nato in buona salute, anche se alcune ore dopo si sono prospettati problemi respiratori. Ma Ruben ha combattuto e dopo alcuni giorni nell’unità di terapia intensiva neo-natale, a poco a poco si è ripreso.
Ora il bambino ha 9 mesi e deve continuare a stare sotto controllo stretto. Probabilmente dovrà affrontare un intervento chirurgico, ma per ora i suoi genitori sono ultra felici di averlo con loro.
Questo Natale è stato un grande Natale: il primo Natale con Ruben, contro ogni pronostico, con tutta la sua gioia e la sua voglia di vivere: una gioia che l’aborto eugenetico avrebbe sostituito con angoscia, lutto e disperazione.
Redazione
Fonte: LifeNews
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