Dopo aver subito uno stupro, dopo aver vissuto sulla propria pelle la violenza ed essere stata tratta come un oggetto – o forse peggio -, può esserci una buona notizia?
La risposta immediata sarebbe un «No» secco. Eppure non sempre è così e talvolta è proprio dalle prove e dai sacrifici ce nasce la buona notizia più bella. Questo è quanto è accaduto a Jennifer e alla sua famiglia.
La storia risale a quattro anni fa. Impegnata per due settimane fuori città per lavoro, l’ultimo giorno di permanenza, la giovane mamma di quattro figli ha subito una violenza. I danni psicologici e fisici legati all’aggressione furono importanti e richiesero interventi medici.
Dopo cinque settimane dall’evento, Jennifer si riscoprì incinta. Nonostante i consigli di aborti, la giovane e suo marito decisero di tenere il bambino – innocente! – che stava crescendo dentro di lei. Quel bambino era comunque una benedizione e, a distanza di quattro anni, la donna può dire che proprio la nascita del bambino l’ha aiutata a superare il trauma dello stupro.
Quella di Jennifer è una testimonianza controcorrente, che fa molto discutere e spesso viene accolta con scetticismo. Ma un dato di fatto rimane: il bambino nato dalla violenza subita da Jennifer sarà per sempre grato alla sua mamma, che ha saputo andare oltre la contingenza per cogliere il valore immenso della sua vita.
La Buona Notizia: il messaggio di Jennifer per suo figlio
Il mio bambino:
Quando le persone hanno detto che non dovremmo averti,
Ti abbiamo amato più forte.
Quando le persone dicono che sei un errore,
Ti amiamo più forte.
Quando ti chiedi se hanno ragione,
Ti ameremo il più forte.
Redazione
Fonte: Live Action
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