A neanche due settimane da quando, con estremo piacere, vi abbiamo dato La Buona Notizia del fatto che l’iniziativa dei “40 Giorni Per la Vita” ha salvato fin ora, nelle varie parti del mondo, 14.000 bambini, che rischiavano di essere abortiti, oggi abbiamo pensato di condividere con voi una testimonianza che riguarda questa esperienza.
È un articolo di LifeNews, infatti, a darci La Buona Notizia di oggi, parlando di come l’impegno di un gruppo di volontari e dei loro “aiutanti speciali” sia stato in grado di mettere in salvo la vita di ben 274 bambini in pericolo.
Così, a St. Louis, un gruppo di giovani e adulti si sono incontrati per quaranta giorni consecutivi all’ingresso di una clinica di Planned Parenthood, presso la quale hanno avuto modo di interagire con le donne che vi si recavano per abortire.
Raccontano che a una donna bastò anche solo vedere la figlia neonata di uno di loro per convincersi a non abortire, ma non è stato sempre così facile. I volontari avevano, però, una forza speciale, che non proveniva da loro.
Un’intera classe di terza elementare, infatti, ha deciso di aderire all’iniziativa, pregando (a distanza dalla clinica) per loro e per quelle donne, durante i quaranta giorni previsti, e... come si suol dire... «l’unione ha fatto la forza», tanto che, se non fosse stato per loro, 274 bambini avrebbero perso la vita!
Questa è una delle tante esperienze che nel corso degli ultimi anni sono state organizzate dagli attivisti pro vita. Speriamo di poterne raccontare altre molto presto!
Luca Scalise
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