E’ diventata un’occasione per denigrare l’efficiente Sanità irlandese, la triste vicenda della signora Savita Halappanavar. Dentista, residente in Irlanda, di origine e religione indiana, secondo quello che è stato riportato dai media pro morte, il marito avrebbe detto che è morta di setticemia perché le hanno rifiutato l’aborto.
Una storia analoga era avvenuta qualche mese fa nella Repubblica Dominicana, dove una giovane morì di leucemia.
In tutti e due i casi, nessuno ha detto che la legge prolife vigente in entrambi i paesi suddetti, consente l’interruzione di gravidanza se c’è pericolo di vita per la madre. In Irlanda, in particolare, la Costituzione si premura di dare uguale tutela alla vita della madre e del bambino.
Quindi la tragica morte della signora Halappanavar, non è stata causata dal mancato aborto.
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