L’impegno in difesa della vita è troppo importante per potersi concedere momenti di sosta.
Nella “civile” Europa l’aborto è diventato la prima causa di morte: circa ogni dieci secondi un bambino viene ucciso nel grembo materno. Contro tutto questo occorre mobilitarsi in prima persona, come farà l’Associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita” giovedì 18 agosto a Monza.
Pubblichiamo il Comunicato Stampa che ci ha inviato Giogio Celsi, presidente dell’Associazione “Ora et Labora in Difesa della Vita“, già noto ai nostri Lettori.
Giovedì 18 agosto dalle ore 9:45 alle ore 13, come abbiamo già fatto molte volte in passato, torneremo a ritrovarci nuovamente davanti all’ospedale San Gerardo di Monza in via Pergolesi 33.
Questo Ospedale è stato da poco rimodernato con un supermercato, una gelateria, un’edicola, un negozio di occhiali, una farmacia etc., etc., e ha inaugurato un nuovo ingresso. Inaugureremo anche noi l’ammodernamento di questo Ospedale, dove di vecchio continuano solo a fare aborti (330 circa ogni anno).
Fino a quando questo abortificio sopprimerà bambini indifesi – “nostri fratelli” – nel grembo materno, noi saremo lì a ricordare a tutti che i bambini non si toccano e che la Difesa della Vita non va in vacanza!
“Difendi la Vita, rinascerà la Speranza!”
Invitiamo tutti coloro che ne hanno la possibilità a prendere parte a questa testimonianza pubblica in difesa della vita: per i bambini e per le loro mamme!
Redazione