Il business dell’utero in affitto è sempre più diffuso negli Stati Uniti.
L’ultimo personaggio celebre a ricorrervi è stata la supermodella statunitense, uno degli “angeli” di Victoria’s Secret, Tyra Banks che, a 42 anni, nel giorno di San Valentino ha annunciato di aver potuto finalmente avere il suo bambino grazie all’aiuto di una madre surrogata.
La modella e attrice Banks, in passato, aveva reso noti i suoi problemi di fertilità e la sua decisione di ricorrere alla fecondazione artificiale.
Poi, grazie a una ‘madre surrogata’ (leggasi: ‘donna schiavizzata e pagata per affittare il proprio utero’), è arrivato il piccolo York, nato da fecondazione eterologa.
Il giorno di San Valentino, la modella ha quindi pubblicato sul suo profilo di Instagram una foto che la ritrae assieme al bambino, nato il 27 gennaio scorso e al quale aveva già dedicato un lungo post. “Il miglior regalo che potessimo desiderare, e per il quale abbiamo pregato, è finalmente qui: ha le mie dita e i miei occhi grandi, e la bocca e il mento di suo padre Erik. Ringraziamo quell’angelo di donna che ha portato nel suo grembo il nostro bambino per noi e preghiamo per tutte le persone che lottano per raggiungere questo gioioso traguardo”, aveva infatti scritto la modella – sempre su Instagram – accanto alla foto di un cappellino da neonato.
Dietro a queste parole di affetto si nasconde però una tragedia che non verrà mai alla luce, quella di una donna che non potrà mai più rivedere la creatura che ha portato in grembo per nove mesi. Abbiamo ascoltato le storie toccanti e sconvolgenti di donne che per necessità economiche hanno accettato di affittare il proprio utero (si pensi ad Elisa Gomez), e quanto si siano pentite di averlo fatto, perché le conseguenze che questo lascia nelle vite di madri e bambini sono indelebili, in quanto vanno a sconvolgere il naturale rapporto tra la madre e il bambino che si alimenta di sangue e amore per nove lunghi mesi.
Nel 2016, insomma, fare un figlio è diventato un capriccio per ricchi. Chi ha soldi, lo può fare.
Niente è più impossibile, e qualsiasi desiderio può essere soddisfatto mettendo mano al portafoglio e comprando il corpo di un’altra donna. Quell’ “angelo”, come la modella americana ha definito la donna che ha portato in grembo suo figlio, ora probabilmente sarà precipitata nell’inferno che si sente quando si è perso per sempre il suo bambino, che ha sentito crescere dentro di sé e che ha partorito...
Anastasia Filippi