Wisin è un rapper (nella foto, dal suo profilo Facebook) portoricano (che gode di una buona popolarità anche in USA e in Europa), che ha dato una testimonianza a favore della vita molto significativa.
Juan Luis Morera Luna (questo è il suo nome all’anagrafe) è sposato con Yomaira Ortíz Feliciano, dal 2008. Hanno avuto due bambini: Yelena, di 9 anni, e Dylan di 7. Quest’anno, poi, a fine agosto è nata anche Victoria. La bambina, però, ha vissuto una piccola vita, molto breve: a causa della sindrome di Patau è morta circa un mese dopo la nascita.
Attraverso i social e i media, eppure, Wisin e Yomaira hanno spiegato che la piccola, breve vita di Victoria è stato un dono stupendo, in ogni istante, da quando hanno saputo della sua esistenza nel grembo materno. Ovviamente i medici avevano raccomandato l’aborto, ma dice Yomaira: «Rendiamo grazie a Dio per la nostra decisione di averla fatta nascere, senza preoccuparsi di ciò che sarebbe accaduto, perché sappiamo che Dio sa cosa è meglio».
Prima che la piccola morisse, Wisin ha chiesto ai suoi fan, via Instagram, di pregare per lei e ha ribadito il valore inestimabile della vita di Victoria, nonostante il dolore per la sua morte, la sua breve vita li ha arricchiti in modo immenso e meraviglioso.
Yomaira ha scritto: «Anche se i medici vi raccomandano l’aborto, non uccidete i vostri bambini!... Chi siamo noi per decidere della vita di un essere umano, anche se si tratta di nostro figlio?».
E certamente, nel mistero imperscrutabile della vita e della morte e del dolore innocente, la piccola Victoria ha certamente avuto il merito di far giungere ai giovani un segnale forte sul valore della vita, un grande NO all’aborto, anche all’aborto che la neolingua chiama “terapeutico”. La testimonianza di un cantante rapper ha il potere di raggiungere gli adolescenti in modo molto più efficace di quanto possano i discorsi degli adulti e degli educatori.
Redazione
Fonte: National Right to Life News
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