Venerdì 28 settembre con i volontari di Ora et Labora in Difesa della Vita eravamo come tutti i mesi davanti all’Ospedale abortista di Monza per dire «Sì alla Vita. No all’aborto» e per riparare alle bestemmie e alle scritte sataniche con cui ignoti hanno imbrattato i muri esterni dello stesso ospedale poco prima della nostra ultima riunione.
Con noi si è fermata anche la mamma di una bellissima bambina con la Sindrome di Down di nome Greta (vedi foto) che ci ha confidato come deve lottare tutti i giorni con la cultura dello scarto, infatti incontra spesso chi gli chiede come mai ha tenuto questa bambina “malata” e non l’ha abortita.
Papa Benedetto XVI ha detto che quando si stabilisce una specie di consenso sul fatto che i bambini, che si pre...sume nasceranno malati o con qualche anomalia, devono essere abortiti per risparmiare a sé e agli altri il peso delle loro esistenze, vuole dire che tutti gli handicappati sono fatti oggetto di disprezzo.
Anche i medici quando era in gravidanza dopo i primi accertamenti avendo avuto il sospetto che il bimbo fosse portatore di sindrome di Down le hanno fatto pressione per farle fare ulteriori accertamenti invasivi, tra i quali l’amniocentesi e la villocentesi che hanno un alta percentuale di rischio per il bambino.
Significa, per capirci, che tu prendi una pistola, metti in fila 100 bambini, la punti contro uno e spari. E per intercettare ed eliminare un bambino Down ne uccidono con questi esami dieci sani. Esami che vengono eseguiti quasi esclusivamente a scopi eugenetici e cioè per indirizzare la mamma ad abortire il proprio figlio “imperfetto”.
Le statistiche, infatti, dicono che il 90% dei bambini Down viene eliminato e l’abortire un bambino perché scopro “in tempo” che è “imperfetto” è un messaggio terribile che arriva a chi è sopravvissuto.
Questa mamma coraggio ha rifiutato tassativamente di fare gli esami diagnostici invasivi che le hanno caldamente consigliato ed ora è felice di avere una bambina che non cambierebbe con nessun’altra al mondo: una bambina davvero speciale, una vita che merita di essere vissuta più di molte altre...
È proprio vero che l’amore non conta i cromosomi!
Giorgio Celsi