In Australia si è celebrato in questi giorni il “Father’s Day”, una sorta di “festa del papà”. Un’associazione che promuove la paternità “Dads4Kids”, da 15 anni in occasione della festa pubblica un video spot. E dove c’è un papà, di solito, c’è anche una mamma...
Ebbene, quest’anno lo spot della festa del papà è stato censurato: troppe immagini di “mamma e papà”, troppa promozione della famiglia come natura ha fatto. Uno spot bellissimo (guardare per credere) che non è politicamente corretto, che non è “inclusivo” e soprattutto nuoce alla propaganda a favore del matrimonio gay che imperversa anche nella terra dei canguri.
Mettere la mamma vicino al papà non va bene. La mamma è tollerabile – al limite – da sola, oppure vicino ad un’altra mamma.
Mamma e papà insieme, dall’aria felice e sorridente, non si possono proprio vedere.
«Questi spot televisivi sono semplicemente un dolce incoraggiamento per i papà australiani e un’affermazione che sono una figura importante nella vita dei loro figli», ha detto il portavoce di Dads4Kids, Ben Pratt. Ma ormai – scrive Michael Cook, direttore di BioEdge, nella sua ultima newsletter, il concetto di papà ( e anche quello di mamma) è sostanzialmente contestato. Uno spot come quello qui di seguito è censurato perché “troppo politico”.
Giudicate un po’ voi.
AGISCI ANCHE TU! FIRMA LE NOSTRE PETIZIONI