Arrivano nuove misure, da parte del Governo Meloni, in tema di sostegno alla famiglia, alle donne e alla natalità. Dopo i tagli all’Iva, l’aumento dei congedi parentali e dell’assegno unico per il primo figlio - in un primo pacchetto di misure varato qualche mese fa - arrivano ora altri incentivi.
In particolare, infatti - come riporta Pier Francesco Borgia sulle pagine del Giornale di oggi - arriva anche l’assegno di inclusione (sostituti del reddito di cittadinanza) fortemente tarato sulla presenza di figli nel nucleo familiare, mentre - parallelamente - è stato portato avanti, in collaborazione con l’Ente per il Microcredito, il progetto del cosiddetto “Microcredito di Libertà”, ovvero una misura dedicata alle donne vittime di violenza che vogliono aprire una propria attività per raggiungere l’indipendenza economica e realizzarsi professionalmente.
C’è inoltre una delega ad hoc che il governo ha fatto per se stesso, che va nella direzione di essere “family friendly” in tema di riforma del sistema fiscale che contiene obiettivi proprio su natalità e sostegno alle famiglie.
Ulteriori passi in avanti dunque - siamo memori, in tal senso, delle parole del ministro Eugenia Roccella che disse, mesi fa, «è un primo segnale» - che però allo stesso tempo gettano proprio sull’Esecutivo nuove e più forti responsabilità e promesse da mantenere per il futuro. Nella prossima finanziaria, infatti, dovrebbero trovare spazio (speriamo che il condizionale diventerà poi qualcosa di effettivo) misure e incentivi volti ad accompagnare le donne in dolce attesa e altri ancora dedicati al secondo figlio.