Il Convegno annuale del Centro Studi Livatino è dedicato quest’anno all’obiezione di coscienza.
Si tiene nel pomeriggio di venerdì 21 ottobre, nella prestigiosa Aula dei Gruppi a Montecitorio.
Il tema dell’obiezione di coscienza è diventato centrale dopo l’approvazione della legge c.d. sulle unioni civili, con la stretta sul piano amministrativo che interessa medici e farmacisti, e con la diffusione sempre più invasiva del gender a scuola.
Sarà trattato guardando anche a ciò che accade in altre Nazioni e all’interno dell’UE, e con testimonianze riguardanti i settori maggiormente interessati dalla problematica: oltre a quelli della medicina e della farmacia, la scuola, con l’imposizione dell’ideologia del gender, e gli enti locali.
L’ingresso al convegno è libero per tutti, a condizione di segnalare la propria partecipazione, con l’indicazione del nome e del cognome, a [email protected] e a [email protected]
Programma:
– Intervento introduttivo di Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei deputati
– Saluto di Piercamillo Davigo, Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati
– Relazioni di:
Grégor Puppinck, Direttore dell’European Centre for Law and Justice: “L’obiezione di coscienza nella legislazione e nella giurisprudenza europee”
Giacomo Rocchi, Consigliere della Corte di Cassazione: “Obiezione di coscienza:
quadro nazionale e prospettive”.
– “L’obiezione difficile”: testimonianze di Massimo Gandolfini, Presidente del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, Ermanno Pavesi, Segretario generale della Federazione Internazionale della Associazioni dei Medici Cattolici; Piero Uroda, Presidente dell’Unione Cattolica Farmacisti Italiani; Paolo Maria Floris, Dirigente della Pubblica Amministrazione.
Relazione conclusiva di Mauro Ronco, Presidente del Centro studi Rosario Livatino:
“L’obiezione di coscienza fondamento di libertà”
Moderano i Vice Presidenti del Centro Studi Rosario Livatino, Domenico Airoma, Alfredo Mantovano, Filippo Vari.
“L’obiezione di coscienza rappresenta il riconoscimento del foro interno da parte dello Stato laico”(Rosario Livatino)
Redazione