Siamo abituati a sentire il Papa che parla solo dei problemi sociali derivanti dalla globalizzazione e dal mercatismo: i media gli danno ampia risonanza e alcuni lo criticano per il suo silenzio a proposito dei principi non negoziabili.
Non vogliamo esprimere alcun giudizio su Papa Francesco, in questa sede, perché le questioni ecclesiali e religiose esulano dalla mission di ProVita.
Ma – per dovere di cronaca – dobbiamo registrare che durante l’udienza generale del 12 aprile, Papa Francesco ha incontrato i membri dell’associazione 40Days for Life provenienti dalla Croazia.
Papa Francesco ha ricevuto in omaggio una spilletta che riproduce i piedini del bambino concepito da 12 settimane (potete chiederne una alla redazione anche voi) e ha ascoltato con attenzione dell’apostolato svolto da 40 Days for Life.
Quindi il Papa ha detto: «State facendo il miglior lavoro che potevate fare! Salvate quante più vite possibile! Vi incoraggio e vi benedico con ogni benedizione. Non c’è più lavoro importante da questo, insistete e pregate, pregate, pregate!».
Il Papa gli ha assicurato il suo sostegno e ha chiesto le loro preghiere. Le ultime parole del Papa al gruppo sono state :«Combattere, combattere, combattere!» (per la vita).
A queste parole di Papa Francesco la stampa di regime non dà certo risonanza. E’ bene comunque che si ricordi che anche il Papa è prolife...
Redazione
Fonte: LifeSiteNews
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