Da un lettore pasquino
riceviamo e pubblichiamo
Ma che vonno sti “PRO VITA”?
Ma che ancor non l’han capita
Ch’hanno perso la partita?
Perché qui c’è AUTORITÀ
Che ci informa a LIBERTÀ
Per la nostra DIGNITÀ,
E la donna innanzitutto
Saper deve che il suo frutto
Val qual etto di prosciutto.
Se qualcuno nel pancino
Poi le dice ch’è un bambino
E non solo un ricciolino,
quel bastardo si permette
di parlare senza tette:
sparir deve, farlo a fette!
E la Sindaco in persona
Pei diritti della mo..
Interviene all’omozona.
C’è qualcun che mostra un bimbo
Ancor vivo nel suo limbo,
che fiorisce qual corimbo?
E’ una cosa da pirati
Che fan sol disadattati
Che non sanno i nuovi dati:
son cinquanta e più milioni
ch’ogni anno, senza tuoni,
van nei campi elisi, buoni
certo ancora pel mercato,
se ben sfuggono al meato
di cloaca già intasato,
quali fonti di ricchezza :
se nazisti una schifezza,
ma qui in crema di bellezza!
Così donna spalma in viso
Quel che adesso è in paradiso,
e in pancino suo ha sorriso!
Tutto in giro d’armonia!
Ma che vonno sti PRO VITA?
E NON L’HANNO ANCOR CAPITA,
pur se va in demografia,
che va sempre assai più forte
IL PARTITO DEI PRO MORTE?
Pasquino