Mons. Nunzio Galantino, sentito dal Sole 24ore, rifugge dalla discussione sull’identikit di Matteo Renzi perché vuole concentrarsi sull’aspetto fondamentale di cui la politica italiana pare essersi dimenticata: la famiglia.
“Non ce l’ho con Matteo Renzi, è giovane, è simpatico, sa dire tante cose simpatiche...”, ma dal Consiglio episcopale permanente, svoltosi da lunedì a mercoledì di questa settimana in Vaticano, emerge “la preoccupazione per la sordità dei responsabili della cosa pubblica nei confronti di politiche fiscali e di armonizzazione tra i tempi del lavoro e quelli propri della famiglia; ancor più il timore per la disponibilità al riconoscimento delle cosiddette unioni di fatto o all’accesso al matrimonio da parte di coppie di persone dello stesso sesso.”
Galantino ribadisce di non voler partecipare alla corsa per dare la pagella a Matteo Renzi, ma “noi Vescovi diamo già un giudizio quando diciamo che la famiglia non ci pare messa al centro della politica italiana e accanto alla famiglia ci mettiamo anche la scuola.”
Redazione