Il signore ritratto nella foto qui sopra si chiama LeRoy Carhart ed è un medico che da circa 30 anni pratica l’aborto, in qualsiasi momento della gravidanza, senza se e senza ma.
Nel filmato che potete vedere qui sotto – in inglese – ha sbalordito la reporter della BBC Hilary Andersson quando ha ammesso di non aver problemi ad uccidere “;bambini”.
La Andersson, lo ha intervistato per un documentario intitolato America Abortion War, e nel corso dell’intervista Carhart spiega tranquillamente nel dettaglio le procedure per l’aborto tardivo, con lo schiacciamento del cranio («Tanto il bambino è già morto...»), che molti ancora credono siano invenzioni pro life (forse qualcuno ricorda la polemica tra la Clinton e Trump, in campagna elettorale).
Ad un certo punto la Andersson gli chiede cosa pensava costituisse la “;salute della madre”, in relazione all’aborto.
Carhart ha osservato che ci sono tanti tipi di salute di cui preoccuparsi, inclusa la salute finanziaria e sociale. Si è rifiutato di dire fino a che termine lui esegue l’aborto (perché è uno di quelli che lo pratica fino al nono mese!) dicendo che per il bambino non fa differenza nascere o no, «Non ha alcun input su questo, per quanto mi riguarda».
La giornalista allora ha osservato che la maggior parte di coloro che sono pro aborto usano la parola feto – o altra – perché non riconoscono che nel grembo materno c’è un bambino. Carhart l’ha interrotta dicendo: «Penso che sia un bambino e uso la parola bambino anche con le pazienti».
Abbastanza esterefatta la donna gli chiede: «E lei non ha problemi ad uccidere un bambino?» «Non ho problemi se è nell’utero della madre».
Viva la faccia della sincerità.
Redazione
Fonte: lifesitenews.com