Nel 2022, sono state addirittura 13.241 le persone morte a causa dell’Assistenza medica ai morenti (MAID), ovvero il 4,1% di tutti i decessi. Stiamo parlando del Canada.
Da quando l’eutanasia e il suicidio assistito sono stati legalizzati nel 2016, ci sono stati ben 44.958 decessi MAID. Circa un canadese su 25 muore dopo un'iniezione letale. In Belgio e nei Paesi Bassi ci sono voluti circa 20 anni per raggiungere questo livello di eutanasia, che alcuni chiamato drammaticamente “normalizzata”, mentre in Canada ci sono voluti appena sette - tragici - anni.
Forse è questa società di morte e scarto che vorrebbero i Radicali italiani, quando spingono le persone al suicidio assistito e addirittura criticano la legge, le regioni e le Asl italiane quando non danno il via libera alla morte di Stato, come di recente successo con il “caso Sibilla” e le affermazioni di Marco Cappato.
Intanto in Canada il commentatore di bioetica Wesley J. Smith ha osservato in un articolo su National Review che «Se la stessa percentuale di persone venisse uccisa dai medici negli Stati Uniti come in Canada, ciò equivarrebbe a circa 140.000 omicidi all'anno. Si tratta di tante persone quante vivono in città come Waco, in Texas, o Fullerton, in California».
Fonte: Mercator