Il 28 dicembre la Chiesa celebra la festa dei Santi Martiri Innocenti, in memoria delle vittime della strage perpetrata dal re Erode.
Purtroppo la “strage degli innocenti” è stata sempre e ad ogni latitudine una conseguenza della cattiveria umana. Oggi, poi, assistiamo con una certa indifferenza alla strage dei bambini nel seno materno. Anzi, molti la considerano insufficiente: si chiede ancor più facilità e libertà di sopprimere i piccoletti, indifesi e davvero innocenti, con l’aborto chirurgico e in pillole.
E i bambini “imperfetti”, o malati, o portatori di qualche cromosoma in più o in meno, se scampano all’aborto eugenetico, rischiano d’esser fatti fuori “nel loro miglior interesse”, per disposizione di qualche legge eutanasista come quella nostra sulle DAT recentemente approvata...
Ma questa strage antica e purtroppo sempre nuova non è dimenticata: ProVita si unisce idealmente a tutte le veglie di preghiera che in questo giorno si tengono in tutta Italia, per affidare le vittime (e i carnefici!) alla Sacra Famiglia di Nazareth.
Tra le tante, qui a fianco l’invito di Ora et labora in Difesa della Vita. La Comunità Papa Giovanni XXIII , poi, insieme al Centro Aiuto alla Vita di Sassuolo, celebra l’adorazione Eucaristica nella cappella del Nuovo Ospedale di Sassuolo, dalle 8 del 28 dicembre alle 8 della mattina seguente 29, facendo memoria dei 1233 nostri sorelle e fratelli non nati soppressi in un anno in Provincia di Modena, in particolare dei 220 bimbi abortiti nel Nuovo Ospedale di Sassuolo, proprio nel luogo in cui hanno perso la vita.
“Che i bambini non nati e le loro mamme siano accolti e sostenuti dalla società intera, i loro diritti pienamente riconosciuti, e l’aborto possa diventare un brutto ricordo del passato”, dice Andrea Mazzi, “è un obiettivo assolutamente superiore alle nostre forze: occorre pregare con insistenza per ottenerlo”.
Ci sarà anche un momento di preghiera dedicato nella cappella del Policlinico di Modena, grazie all’Associazione modenese Sì alla Vita: la Santa Messa delle ore 19 sarà in memoria dei bimbi abortiti nel mese, a seguire ci sarà un momento di adorazione con recita del Rosario e della corona della Divina Misericordia.
Questa mattina, invece, alle 7,30, dopo la preghiera per la vita nascente, c’è stata deposizione di un segno in memoria di questi bambini nello spazio antistante l’ingresso della struttura ospedaliera.
Redazione
per un’informazione veritiera sulle conseguenze fisiche e psichiche dell’ aborto