Lo scorso 28 settembre si è tenuta a Città del Messico la manifestazione pro aborto, per promuovere la legalizzazione della pratica in tutto lo Stato. Durante l’evento alcune donne, sembrerebbe appartenenti ad alcuni gruppi di femministe, hanno tentato di causare un incendio nella Cattedrale della Capitale.
Fortunatamente il fuoco è stato subito contenuto e domato dai Vigili del Fuoco, anche se da alcune foto della manifestazione si possono vedere alcune colonne di fumo che si innalzavano dall’atrio del luogo di culto.
Come riportato anche da Il Giornale, il politico David Agustin Belgodere, del Partido Accion Nacional, ha denunciato quanto accaduto. Secondo Belgodere alcune femministe, quindi, hanno attaccato «i fedeli con slogan offensivi e ignorando ogni possibile rispetto». Inoltre, le stesse manifestanti si sono rese protagoniste di atti di vandalismo con scritte blasfeme e di bestemmie lungo il recinto della Cattedrale Metropolitana.
La presenza di alcune persone di fede cattolica ha impedito di vandalizzare altri luoghi sacri, ma una struttura artistica che si trovava nei pressi della Cattedrale è stata invece data alle fiamme.
Solo la massiccia presenza delle Forze dell’Ordine ha dunque impedito il peggio, merito anche dei molti allarmi, soprattutto tramite i social network, che sono stati lanciati da alcuni fedeli e che hanno giocato un ruolo importante per allertare il governo affinché inviasse le forze di polizia, come ha dichiarato ad Aci Prensa Mauricio Alfonso Guizar, vice capo della Guardia Nazionale.
di Salvatore Tropea