In queste settimane si parla molto di scandali legati alla condotta di vita di persone consacrate, anche di alto livello all’interno della gerarchia ecclesiastica. Sono notizie che fanno male alla Chiesa e che feriscono la nostra umanità, sulle quali è necessario fare chiarezza quanto prima e comminare le giuste sanzioni.
In tutto questo non va tuttavia dimenticato che tanti preti la vita delle persone la salvano, sia in senso spirituale, sia talvolta in senso fisico.
Ed è proprio questo il caso del giovane seminarista inglese David Donaghue che, con i suoi compagni, era solito partecipare alle iniziative di 40 Days for Life davanti alla clinica Marie Stopes a Birmingham. E così ha salvato una piccola vita dall’aborto.
Riporta LifeSiteNews che l’autunno scorso, durante uno di questi momenti, David vide un uomo fuori dalla clinica e gli si avvicinò. L’uomo gli spiegò che sua moglie era all’interno della clinica per abortire: avevano già altri figli e finanziariamente avevano valutato di non potersi farsi carico di un’altra creatura. Il seminarista gli offrì quindi conforto e gli propose un aiuto concreto, grazie al prezioso del coordinatore locale di 40 Days for Life e delle donazioni raccolte da Good Counsel Network. La famiglia ha così potuto scegliere per la vita e accogliere un altro figlio.
Una volta nato il bambino, la famiglia ha continuato a essere seguita e supportata e David ha anche avuto modo di incontrare il piccolo che, grazie alla sua intercessione fuori dalla clinica, è scampato all’aborto. «La sua vita è preziosa», ha affermato David a LifeSiteNews.
Quando sarà grande probabilmente a quel bambino verrà raccontata la sua storia: la tua vita è stata salvata da un seminarista, che a sua volta è stato “salvato” da una vita dissoluta da un evento che lo ha segnato molto e che lo ha portato a riavvicinarsi a quel Dio che aveva conosciuto grazie alla nonna durante l’infanzia, fino alla decisione di donarGli tutta l’esistenza.
Tutto un caso o un’azione della Provvidenza? Ognuno può rispondere...
Teresa Moro
Fonte foto in evidenza: LifeSiteNews