L’attivista cieco Chen Guangcheng, la cui drammatica fuga dagli arresti domiciliari verso New York ha catturato l’attenzione del mondo nel maggio di quest’anno, ha diffuso un video (clicca qui per guardare il video con sottotitoli in inglese) affinchè il Partito comunista cinese tenga conto dei suoi molteplici crimini commessi contro il popolo cinese. Tra questi sono inclusi anche quelli verso la famiglia Chen, uno fra tutti l’arresto di Chen Kegui, nipote del dissidente, che da pochi giorni è in carcere per essersi difeso durante l’irruzione dei funzionari del partito nella sua abitazione, i quali hanno picchiato selvaggiamente sia l’uomo che il resto della sua famiglia.
Chen Guangcheng vuole sottolineare come la “situazione dei diritti umani in Cina sta peggiorando, e nessuno è al sicuro...”
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Fonte: Womens Rights Without Frontiers